Buongiorno a tutti. Sono stato di recente nello studio di Mario Azzoni per una diagnosi psicofisica, passatemi la definizione forse impropria. Che dire? Sono rimasto impressionato, cosa che ho detto anche a lui quando mi ha chiesto se avessi domande da fargli.
Ebbene, ha fatto una radiografia del mio stato mentale e corporeo, in dieci minuti, come se mi conoscesse da anni.
Ciò che mi ha colpito di più, al di là dello stupore di vedere me stesso davanti allo specchio, è la gentilezza e l’accortezza con cui mi ha detto le cose, segno di una sensibilità alta, molto alta.
Voglio tornare, perché anche l’energia che trasmette lo studio è davvero di una dimensione altra. Nel delirio contemporaneo, senza porti sicuri, è confortante sapere che c’è un uomo che in qualche modo riformula il concetto stesso di umanità. Dio ha creato gli esseri viventi, alcuni sono normali, altri hanno un qualcosa in più, una volta venivano chiamati geni.
Poi c’è Mario Azzoni, cortese messaggero di un mondo che se non è il nostro, è attiguo. E’ il compagno di banco più bravo, con un talento superiore, ma che non se la tira, anzi, ti aiuta. Grazie di cuore, Mario.
p.s.: questo non è un panegirico, non sono solito farli. E’ pura ammirazione. Saluto tutti.